Fumetto
Tutti gli incontri dedicati nella Sala Fumetto e negli altri spazi del Lingotto
Il fumetto è un linguaggio capace di raccontare qualsiasi cosa: dalle biografie dei più grandi personaggi del nostro tempo fino alle inchieste giornalistiche passando per il memoir, la fiction e la divulgazione. Questa definizione della nona arte guida il Salone del Libro nella costruzione di un programma dedicato che si sviluppa in tutti gli spazi del Lingotto con dei focus nella Sala del Fumetto e nei laboratori nello spazio Bookstock.
Proprio in quest’ultima area autori e case editrici come Alberto Madrigal, Testi Manifesti, Federica Di Meo, BeccoGiallo, Tunué e Scuola Comics Torino prenderanno per mano un ristretto numero di visitatori (prenotazione gratuita sul sito del Salone) raccontando i processi creativi e i metodi di lavoro che portano alla realizzazione di personaggi e storie.
Sio e Francesco Muzzopappa giocheranno con il genere della fiaba tradizionale ribaltandone le convenzioni (Gigaciao), mentre Milo Manara dialogherà con Tito Faraci su H.P. e Giuseppe Bergman (Feltrinelli Comics), l’opera della sua sconfinata produzione che sente più vicina.
Spazio anche per importanti celebrazioni: nell’aprile del 1965 usciva in edicola il primo numero di Linus. Sessant’anni e oltre settecento numeri dopo festeggeremo a Torino questo importante compleanno (La Nave di Teseo). Da Linus ai Peanuts il passo è brevissimo. Anche le noccioline create da Charles M. Schulz tagliano un traguardo importante spegnendo 75 candeline. Ne parleremo nell’incontro È il tuo compleanno, Charlie Brown! con Pier Vittorio Mannucci, Francesco Matteuzzi e Luca Sofri.
Ricorrono anche gli 80 anni della liberazione dal nazifascismo e due fumetti ci consentiranno di aprire un dibattito su un momento fondante della nostra democrazia: I sette fratelli Cervi (BeccoGiallo) di Federico Attardo e Guarda il cielo (Tunué) in cui interverranno Simona Binni, Matteo Fortuna e Carlo Greppi.
L’autrice francese Chloé Cruchaudet ci racconterà la vita di Céleste Albaret, governante e segretaria di Marcel Proust nei suoi ultimi anni di vita (Coconino Press). Il fumetto è da sempre anche uno strumento impegnato nel sociale, lo dimostrano i lavori Non chiamatelo raptus (People) di Anarkikka e Welcome Home (Momo Edizioni) che racconta l’universo delle occupazioni abitative. Daniele Kong autore di Bestie in fuga (Coconino Press) dialogherà con Simonetta Sciandivasci, mentre Giacomo Bevilacqua presenterà il suo ultimo lavoro A Panda Piace… La sveglia del lunedì (Gigaciao). Con gli autori BAO Giulio Macaione, Holdenaccio, Fiamma e Claudia Petrazzi parleremo di autofiction, Igort presenterà Numbers (Oblomov), e per la prima volta al Salone due squadre di fumettisti si sfideranno in una gara di Pictionary dal vivo. L’evento si chiama Segni Particolari e sarà condotto da Daniele Daccò, con la partecipazione di Gud, Claudia Petrazzi, Alida Pintus, Quasirosso e Licia Troisi. Andrea Fiamma e Andrea Queirolo di Fumettologica ci porteranno nella loro redazione raccontandoci come si fa giornalismo nel campo della cultura pop.
Anche quest’anno Topolino proporrà al Salone una cover variant a tiratura limitata realizzata da Fabio Celoni e dedicata al tema del Salone Le parole tra noi leggere. Celoni sarà anche protagonista dell’evento Il destino di Paperone: Le origini della storia (Panini Comics). Inoltre il numero che uscirà durante il Salone avrà una nuova storia ispirata al monologo teatrale Novecento riportando sulle pagine del settimanale tre grandi maestri: Tito Faraci e Alessandro Baricco alla sceneggiatura e Giorgio Cavazzano al disegno. Ne parleranno Tito Faraci, Giorgio Cavazzano e Davide Catenacci nell’evento Topolino omaggia “Novecento” di Alessandro Baricco (Panini Comics).