Il bosco degli scrittori

Il grande spazio verde a cura di Aboca Edizioni

Dopo il successo degli ultimi anni torna anche in questa edizione il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni. Il grande spazio verde troverà casa nel Padiglione Oval, e sarà il luogo per riflettere sui grandi temi dell’ecologia, della cultura ambientale e del rapporto tra letteratura, scienza, arte e natura.

Un ecosistema vitale costituito da migliaia di alberi, piante a medio fusto e arbusti, realizzato con materiali ecosostenibili e di recupero. Quest’anno il Bosco degli scrittori sarà dedicato alla forza dei semi, simbolo universale della nascita, segno di biodiversità e sinonimo di vita, ma anche metafora di nuove idee pronte a germogliare.

Al centro del Bosco degli scrittori sarà presente un “seme monumentale”, una grande scultura in legno di rovere: La memoria del bosco, opera realizzata dall’artista Gianpietro Carlesso per Aboca, rappresenta il corpo riproduttivo delle piante, il principio primo della vita. All’interno del Bosco sarà inoltre possibile ammirare una selezione di semi di numerose varietà, dimensioni e forme: una testimonianza della straordinaria biodiversità della flora mondiale, ma anche della bellezza della natura capace di ispirare la riflessione culturale.

Oltre alle novità editoriali Aboca, l’auditorium immerso nel verde ospiterà presentazioni e incontri con tutti gli autori e le autrici che al mondo della natura – tra ricerca scientifica, poetica e narrativa – hanno dedicato il proprio lavoro e le proprie energie. L’ingresso dell’auditorium in cui si svolgeranno gli incontri sarà caratterizzato da una galleria naturale, una sorta di passaggio nel verde, sormontato da una volta vegetale. Il Bosco degli Scrittori è realizzato in collaborazione con il National Biodiversity Future Center (NBFC), progetto finanziato dall’Unione Europea - NextGeneration EU.

Ad animare questo luogo dedicato al mondo naturale, un mosaico di incontri tra cui: Sandro Veronesi, Antonio Franchini e Antonio Riccardi parleranno del collezionista Giuliano Gori che, vicino a Pistoia, chiama artisti da tutto il mondo per dare vita a un capolavoro collettivo di arte ambientale; Telmo Pievani, autore di Allegro Bestiale (Aboca), immaginerà insieme agli ospiti un futuro in cui creature reali e immaginarie compartecipano invitandoci così a pensare all’interconnessione propria della natura. Diego Passoni in dialogo con Jonathan Bazzi ci aprirà le porte su un tratto del cammino di Santiago (Sonzogno), mentre Franco Arminio partirà da Caraluce (Rizzoli) per portare luce su una geografia di luoghi che appartengono a tutti perché mai stati abitati da nessuno.

Ci saranno anche Chiara Barzini con L’ultima acqua. Il sogno perduto di Los Angeles (Einaudi) e Marco Valsesia con Un mondo senza api (Longanesi). Di medicina ci parleranno Antonella Viola, coautrice (con Alessandro Aiuti) di La rivoluzione della cura. Un viaggio nella scienza che sta cambiando la medicina (Einaudi) e il cardiologo Gabriele Bronzetti (Aboca) che andrà davvero al cuore delle cose. L’autrice inglese Olivia Campbell dialogherà insieme a Chiara Tagliaferri del suo Le ragazze della scienza (Aboca), una disamina di scienziate eminenti, pioniere fuggite dalla Germania nazista.

Rachele De Giuseppe e Duccio Cavalieri, in collaborazione con NBFC terranno l’incontro I microbi salveranno il mondo?, una lezione a partire dall’approccio One Health sull’importanza della salvaguardia dei microbi, parte integrante della diversità degli ecosistemi (Il Mulino). (Ponte alle Grazie).

A metterci in cammino verso geografie lontane ci aiuterà invece Matteo Miavaldi, autore di Un’altra idea dell'India. Viaggio nelle pieghe del subcontinente (add editore), con un racconto lontano dall’idea di India romanticizzata dall’Occidente. Matteo Cereda, Pietro Isolan, Filippo Bellantoni, Francesca Della Giovampaola e Wateki Taliana Tobert dialogheranno in un panel con protagoniste le erbe, spontanee e aromatiche (Gribaudo). A prenderci per mano per farci riavvicinare alla nostra parte più selvatica, a contatto con la natura, ci penserà Patrizia Carrano, autrice de Il cuore infranto della quercia (Aboca), il nuovo romanzo de Il bosco degli scrittori, mentre per passare dal mondo vegetale a quello animale ci aiuterà Giorgio Vallortigara, autore di A spasso con il cane Luna (Adelphi) dove l’etologia, l’amore per la letteratura e le neuroscienze si nutrono a vicenda in storie avvincenti.

Partendo dal suo Il paradigma della profondità (Aboca), Niccolò Scaffai analizzerà la cultura contemporanea alla luce delle tematiche ecologiste (Aboca) e per tornare alle origini di Aboca Edizioni, Massimo Mercati e Mauro Ceruti terranno un incontro in memoria del Prof. Bruno D’Udine, protagonista del dibattito scientifico e culturale e promotore del progetto International Lectures on Nature and Human Ecology. Sono attesi anche Alberto Rollo (Ponte alle Grazie), Carmine Abate (Aboca), Piero Martin (Laterza), Franco Faggiani, Gian Marco Griffi, Raffaella Romagnolo e Piera Ventre (Epoké), Alberto Pellai (Mondadori e DeAgostini) e Sveva Sagramola  (Mondadori).

Una serie di incontri sarà poi dedicata al tema del cambiamento climatico. A mettere insieme leggende e storia per disegnare la biografia del clima della nostra penisola sarà Luca Mercalli, autore di Breve storia del clima in Italia (Einaudi), mentre a raccontarci della crisi climatica vista da chi appartiene alla generazione che ha goduto di un benessere fondato sui combustibili fossili, ci penserà Ferdinando Cotugno con il romanzo della sua “autobiografia climatica” Tempo di ritorno (Guanda).

Altre voci che interverranno saranno quelle del glaciologo Massimo Frezzotti e Antonello Pasini, autore di La sfida climatica. Dalla scienza alla politica: ragioni per il cambiamento (Codice), che dialogheranno per scoprire le sfide climatiche che ci attendono a partire da questo 2025. Ma come si racconta il cambiamento climatico? Giulio Betti, autore di Ha sempre fatto caldo! (Aboca), si districherà tra fake news, dubbi e leggende metropolitane per vederci chiaro. Ad approfondire il tema dell’ “ecocidio” sarà Stefania Divertito, autrice di Uccidere la natura (Il Saggiatore), che ci spiegherà come i disastri ambientali hanno un impatto sempre più duraturo sugli ecosistemi in cui accadono, e nel tentativo di costruire un nuovo rapporto con un clima sempre più imprevedibile saranno immersi Claudia Pasquero e Guido Saracco, che proveranno a immaginare nuove soluzioni.

Tra gli appuntamenti per i lettori più piccoli e per le scuole, Hellas Cena per il National Biodiversity Future Center (NBFC) partirà dal bestseller Il dilemma dell’onnivoro. Cosa si nasconde dietro quello che mangiamo pubblicato in edizione per ragazzi da Aboca Edizioni per scoprire qual è il rapporto tra cibo, salute e ambiente. Laura Fabris, autrice di Sempre in vacanza con la scienza (Aboca), ci ricorderà che la scienza che anima il mondo può farci ricordare quelle lezioni imparate a scuola e dimenticate, mentre Chiara Grasso e Irene Penazzi, autrici di Il tasso e la bambina (Aboca), ci faranno guardare il bosco e la natura attraverso gli occhi di un tasso, per imparare cose nuove e rinnovare il nostro rispetto verso il mondo naturale. Altre connessioni ancora le impareremo grazie a quegli esseri saggi e gentili che sono gli alberi. Alberto Milazzo, autore di Mio fratello che parla con gli alberi (Emons Raga), farà entrare in una straordinaria avventura estiva tra chi pianta alberi e chi invece palazzi, Andrea Valente racconterà gli alberi come fonte d’ispirazione, simboli di pace, custodi della Storia, e preziosi compagni nelle attese. Roberta Ragona (Tostoini), autrice di Fossili viventi (Aboca), andrà alla ricerca di quegli strani animali detti “fossili viventi”.