Le storie possono aprire nuove strade, ed è importante raccontarne di diverse. Ubah Cristina Ali Farah e Livia Apa, curatrici di Controverse. Scrivere in diaspora, poetiche del divenire (Capovolte), discuteranno con autrici e voci in diaspora, tra cui Igiaba Scego, Wissal Houbabi, Stella N’Djoku e Gabriella Kuruvilla. Igiaba Scego modererà anche un incontro sulla scuola e gli studenti di seconda generazione, dal titolo Per una scuola plurale. Viaggio nell’Italia afrodiscendente, con Marilena Umuhoza Delli, Takoua Ben Mohamed e Nogaye Ndiaye.
Francien Regelink, autrice olandese di Strafare – la mia vita (irre)quieta con l’adhd (Le plurali), parlerà con ironia della sua esperienza con la neurodivergenza. La fumettista svedese Liv Strömquist presenterà La Pizia vi parla (Fandango), una critica a fumetti sull’ossessione per il benessere e lo sviluppo personale.
Dal Giappone arriverà Saitō Kōhei, autore di Il capitale nell’Antropocene (Einaudi), un libro che invita a riflettere sulle risorse limitate e a tornare all’essenziale. Silvia Zanella presenterà Basta lavorare così (Bompiani), una guida per trovare l’equilibrio tra vita privata e professionale.
Jacques Attali parlerà del suo saggio Storia e futuro dell’educazione (Fazi), riflettendo sul futuro dell’istruzione come antidoto alla barbarie. Milena Gabanelli e Simona Ravizza discuteranno il loro libro Codice rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare privato (Fuoriscena), sull’indagine dello smantellamento della sanità pubblica.
Fabrizio Acanfora parlerà di attivismo e resistenza nel XXI secolo, partendo dal suo libro Rompere il gioco (Effequ). Andrea Colamedici, Niccolò Fettarappa e Lorenzo Maragoni discuteranno il tema della spettacolarizzazione di sé nel lavoro e nella performance, partendo da Showpero. Manifesto selvaggio contro il talento (Tlon).
Infine, ci sarà un incontro sul tema delle intimidazioni ai giornalisti, tra shitstorm, disinformazione e minacce online, con Gianluca Liva, Andrea Malaguti, Francesca Santolini e Barbara Strappato.